Si è svolta ieri a Viggianello la manifestazione per l’inaugurazione della Panchina dei Genitori e della Famiglia.
Dopo la panchina dell’amore, quella contro la violenza sulle donne e quella dell’Europa, Viggianello si arricchisce di una nuova panchina: Quella dei genitori e della famiglia, che per esteso sta ad indicare anche la lotta contro l’omofobia.
Inizialmente fissata per il 1 Giugno – Giornata Internazionale dei Genitori – ma successivamente spostata al giorno seguente a causa delle avverse condizioni climatiche. Noi della Pro Loco, abbiamo voluto rendere omaggio a tutti i genitori e le famiglie del mondo; ma la nostra rappresentazione non riguarda soltanto quella che è la famiglia “tradizionale”, il nostro scopo è stato quello di lanciare un messaggio diretto di solidarietà a tutti i genitori e le famiglie LGBT che spesso, purtroppo, si ritrovano ad affrontare le difficoltà che la cultura della società moderna pone, nonché un chiaro messaggio di apertura a questo argomento delicato e di vicinanza a tutte le famiglie e le persone che vedono negarsi i loro diritti, che vengono allontanate e purtroppo, a volte, disprezzate, soltanto perché si ama una persona dello stesso sesso. Per noi infatti la famiglia non è una questione di sessi, ma di amore: non si sceglie chi amare, ci si innamora e basta, che sia dello stesso sesso o del sesso opposto, questo non fa alcuna differenza.
Significative le parole del Presidente della Pro Loco, Antonio Carlucci: “Abbiamo voluto realizzare questa panchina per mandare un chiaro messaggio di solidarietà sociale a tutte le persone, i genitori e le famiglie che spesso devono affrontare un sacco di ostacoli della vita. La famiglia ha la responsabilità primaria nell’educazione e nella protezione dei figli e formarla è questione di amore. Come Pro Loco ci teniamo a ringraziare il Comune di Viggianello e tutta l’amministrazione per averci permesso di realizzarla”.
Lucia Marandola, Vice-Presidente dell’associazione ha poi aggiunto: “Sono per un mondo contro l’omofobia ed ogni tipo di discriminazione. Amo l’amore e tutto ciò che da esso deriva, che l’amore sia tra un uomo ed una donna, tra due uomini o due donne non fa alcuna differenza. Spero che questa panchina abbia lasciato il segno in un mondo troppo caratterizzato dai pregiudizi”.
Ancora, Luciano Oliveto Segretario-Tesoriere della Pro Loco, nonché realizzatore della panchina: “La famiglia è l’emblema della società e le sue colonne portanti sono i genitori. In un mondo pieno di pregiudizi, abbiamo voluto effettuare un gesto si gratitudine e solidarietà nei confronti di tutti i genitori del mondo, siano essi eterosessuali o omosessuali che spesso devono affrontare tutti gli ostacoli imposti dalla mentalità culturale collettiva, nel 21° secolo ognuno deve essere libero di amare chi vuole; quando due persone si amano e decidono di formare una famiglia, non siamo nessuno per negare loro questo diritto, perché se c’è l’amore c’è la felicità e se c’è felicità, c’è famiglia, indipendentemente dal sesso.”
Infine Antonio Rizzo, Sindaco di Viggianello aggiunge: ” Un enorme plauso va ai ragazzi della Pro Loco per questa bella iniziativa. Dopo le panchine dell’amore, dell’Europa e quella contro la violenza sulle donne, Viggianello si colora con una nuova panchina dal significato forte e vero. Questo è un segnale volto a sottolineare l’importanza della famiglia e per apprezzare i genitori di tutto il mondo al fine di ringraziarli per il loro impegno nei confronti dei figli e per i loro costanti sacrifici”.